Conto corrente: pro e contro
Considerazioni
Probabilmente molti di noi hanno aperto almeno una volta nella vita un conto corrente per poter gestire il proprio denaro. Molte volte si sente la frase: “Perché mai dovrei aprire un conto corrente? mi tengo il mio bel libretto postale! Io i soldi me li metto sotto il materasso! ”
Ma chi ha avuto il tempo di analizzare il contenuto di questo contratto con la banca? Come ogni buon contratto che si rispetti ci sono punti a favore e punti a sfavore tra le parti.
Cerchiamo di analizzarli brevemente:
CONTRO:
- Costi fissi, ad esempio il canone periodico (di solito mensile o trimestrale);
- Costi variabili per quelle operazioni non ricomprese nel canone come il costo della riga di estratto conto;
- Prezzo dei servizi connessi come ad esempio quello delle disposizioni di bonifico;
- Imposta di bollo annuale di 34,20€ per le persone fisiche (esentati i c/c con giacenza media non superiore a 5.000€) e di 100€ per gli altri soggetti;
- Eventuali interessi passivi se il saldo risultasse negativo;
- Civ: commissione di istruttoria veloce. Ovvero la commissione addebitata in caso di sconfinamento (con diverse regole tra consumatori e non consumatori) prolungato;
- Tassazione del 26% sugli interessi attivi;
- Possibilità di variazioni unilaterali delle condizioni essendo un contratto a tempo indeterminato.
PRO:
Potenzialmente i vantaggi sono veramente numerosi, ne elenco alcuni che magari di solito ci si dimentica
- Sicurezza del denaro. I soldi sono protetti da malintenzionati. Il denaro sotto al materasso non mi sembra una grande idea;
- Tasso di interesse. Molte volte non ci si pensa e ci si focalizza sulle spese ma con un piccolo gruzzolo messo da parte si riesce a coprire i costi di gestione del conto corrente;
- I depositi sono garantiti da almeno un fondo di garanzia ovvero l’FITD (fondo interbancario di tutela dei depositi). Il limite di copertura è di 100.000€;
- Il denaro, qualora correntisti di una Banca di Credito Cooperativo, è garantito anche da fondi ulteriori – Fondo di garanzia dei depositanti. Un’ulteriore sicurezza a cui molti non prestano attenzione;
- Gestione del denaro ormai anche in maniera telematica grazie all’uso di funzioni di Internet Banking. Comodamente da pc o tramite app;
- Possibilità di fruire dei servizi più disparati grazie all’uso dell’IBAN che risulta uno dei metodi più sicuri per lo scambio di denaro. Se un malintenzionato entra in possesso del tuo Iban non ci può fare molto.. a meno che non voglia bonificarti una somma di denaro!;
- Fruire di servizi accessori come assicurazioni ramo danni, ramo vita per proteggere se stessi, la famiglia e perché no anche il denaro stesso grazie ad investimenti più o meno sicuri e più o meno garantiti;
Un’altra forma di “conto corrente” che si sta propagando specialmente tra i giovani ed immigrati è la carta IBAN che permette di ottenere un IBAN, ma con una riduzione sensibile dei costi di gestione rispetto al conto corrente di corrispondenza a cui noi siamo abituati.
Nei futuri articoli tenterò di spiegarvi meglio ed analizzare i servizi bancari più interessanti, quelli più comuni ed i consigli per risparmiare con il minimo sforzo attraverso qualche accorgimento!
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