Paypal: cos’è e perchè è cosi diffuso
E’ nato da un’idea di Peter Thiel e di Max Levchin nel “lontano” 1998 e dopo il successo dato dall’innovazione del prodotto è stato acquisito da Ebay qualche anno più tardi (2002).
Questo rese Paypal sempre più mainstream guadagnando visibilità oltreoceano ,anche se solo nel 2007 venne accordato alla società di poter operare nel territorio europeo. Nel 2012 Paypal viene scorporata da Ebay creando di conseguenza una società a parte.
Personalmente quello che mi spinse a creare un account Paypal furono principalmente due:
- per un motivo assicurativo contro frodi o annunci Ebay non propriamente di qualità (merce danneggiata, prodotto non conforme al dichiarato etc…);
- per l’ottima assistenza post pagamento.
L’idea geniale alla base del progetto Paypal fu quella di permettere agli utenti di effettuare pagamenti tramite un mezzo di pagamento ma senza inserire in chiaro i dati sensibili.
Questo permise la rapida diffusione delle transazioni e non vi nascondo che ho sempre trovato Paypal molto comodo da utilizzare proprio per il tempo risparmiato per la digitazione di tutti questi dati per ogni operazione effettuata con la sicurezza che i miei dati fossero in mani sicure.
Ma che strumenti di pagamento sono associabili con il proprio account?
- carta di credito con un massimo di 8;
- carta prepagata;
- conto corrente bancario.
Questi mezzi di pagamento, prettamente bancari, vengono quindi utilizzati per ricaricare il proprio account e permettere quindi di spendere tale denaro in tutti i siti internet che accettano tale pagamento.
I vantaggi:
- Nessun costo di apertura account;
- Nessun costo di ricarica;
- Centro risoluzioni controversie molto professionale e disponibile;
- Ampia diffusione mondiale;
- Piattaforma sempre a passo con i tempi.
Certo, Paypal non è un istituto di beneficenza e ci sono alcuni costi abbastanza chiari che vengono addebitati anche ai privati e li potete consultare tramite questo link.
Come regola principale per effettuare pagamenti ad esercenti, inviare denaro o riceverlo utilizzando il saldo Paypal non verranno trattenuti costi e commissioni. Per tutto il resto delle operazioni si pagano commissioni (invio denaro da conto Paypal al proprio conto corrente o alla propria carta prepagata etc…).
Per gli esercenti i prezzi crescono e si arriva ad una tariffa di circa il 3,4% + 0,35€ per pagamento ricevuto.
Questo però è sopperito da una implementazione molto semplificata di questo strumento di pagamento nel proprio e-commerce e ad un insieme di strumenti professionali e scalabili. Paypal viene utilizzato infatti da circa 15 milioni di aziende che vengono protette durante le vendite, accettano pagamenti rapidi e con sicurezza 24 ore su 24.
Novità recenti
L’ultima novità del 2017 di questo colosso è la l’app “Paypal ricarica” che permette, come dice il nome, con pochi click di ricaricare , senza commissioni, il proprio credito telefonico con comodità e velocità.
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